Arancione ercolano
L'Arancione ercolano è un colore laccato a base di P.O. 5/12075 trattato e disperso su basi minerali (carbonati e solfati di calcio). Tale trattamento trasforma i pigmento di base, altrimenti inutilizzabile, in un prodotto adatto ai più svariati usi, essendo miscibile in più veicoli.
L'utilizzo è consigliato con tutti i tipi di Biopitture, intonachini naturali e soluzioni trasparenti per un colore più intenso.
N.B: Con i prodotti a base calce è consigliabile fare delle prove prima dell'utilizzo. Dopo aver mescolato la calce e il colore applicare nel minor tempo possibile dalla preparazione. Un tempo prolungato potrebbe alterare più o meno la resa dello stesso.
Blu Cemento 3XOM
Il Blu cemento 3XOM è un colore a base di Pigment Blue Index 15:3/74160 CAS 147-14-8 trattato e disperso su basi minerali (carbonati e solfati di calcio)CAS 471-34-1. Tale trattamento trasforma i pigmenti di base, altrimenti inutilizzabili, in prodotti adatti ai più svariati usi, essendo miscibili in più veicoli. Il prodotto è utilizzato anche per la coloritura di manufatti in cemento.
L'utilizzo è consigliato con tutti i tipi di Biopitture, intonachini naturali e soluzioni trasparenti per un colore più intenso.
N.B: Con i prodotti a base calce è consigliabile fare delle prove prima dell'utilizzo. Dopo aver mescolato la calce e il colore applicare nel minor tempo possibile dalla preparazione. Un tempo prolungato potrebbe alterare più o meno la resa dello stesso.
Blu di cobalto puro
Il Blu di Cobalto è un composto finemente cristallino del sistema di ossido di Co e Al con struttura dello spinello.
Il pigmento utilizzato attualmente venne sintetizzato per la prima volta dal chimico francese Louis-Jacques Thénard nel 1802, ma nel corso della storia sono stati prodotti colori molto simili derivati dal cobalto, che risalgono all’epoca medievale. Vincent Van Gogh dichiarò una volta al fratello Teo: “Il blu cobalto è un colore divino. Non esiste niente di meglio per rappresentare l’atmosfera che circonda le cose”.
L'utilizzo dei colori speciali permette di ottenere degli effetti cromatici particolari e e più intensi rispetto a quelli ottenibili con terre naturali e ossidi.
Blu Ercolano
Il Blu Ercolano è un colore a base di Pigment Blue index 15:3/74160 CAS 147-14-8 trattato e disperso su basi minerali (carbonati e solfati di calcio) CAS 471-34-1. Tale trattamento trasforma i pigmenti di base, altrimenti inutilizzabili, in prodotti adatti ai più svariati usi, essendo miscibili in più veicoli.
L'utilizzo è consigliato con tutti i tipi di Biopitture, intonachini naturali e soluzioni trasparenti per un colore più intenso.
N.B: Con i prodotti a base calce è consigliabile fare delle prove prima dell'utilizzo. Dopo aver mescolato la calce e il colore applicare nel minor tempo possibile dalla preparazione. Un tempo prolungato potrebbe alterare più o meno la resa dello stesso.
Blu oltremare puro (acido resistente)
Nell’antichità il Blu oltremare era ricavato da una pietra preziosa, il Lapislazzulo, oggi utilizzata solo per ritocchi. I lapislazzuli venivano estratti in Medio Oriente e successivamente importati in Europa dalle navi mercantili (da qui il nome Oltremare).
Nel 1830 si comincio a produrre il Blu oltremare con procedimenti più economici, grazie al brevetto di Jean-Baptiste Guimet.
L'utilizzo dei colori speciali permette di ottenere degli effetti cromatici particolari e e più intensi rispetto a quelli ottenibili con terre naturali e ossidi.
Cobalto Turchese puro
Il Cobalto turchese è un composto finemente cristallino del sistema di ossido di Co e Al con struttura dello spinello.
Il pigmento utilizzato attualmente venne sintetizzato per la prima volta dal chimico francese Louis-Jacques Thénard nel 1802, ma nel corso della storia sono stati prodotti colori molto simili derivati dal cobalto, che risalgono all’epoca medievale.
L'utilizzo dei colori speciali permette di ottenere degli effetti cromatici particolari e e più intensi rispetto a quelli ottenibili con terre naturali e ossidi.
Giallo KC4
Il Giallo KC4 è un colore a base .P.Y. 74/11741 CAS 6538-31-2 fissato su basi mineraliCAS 471-34-1. Tale trattamento trasforma il pigmento di base in un prodotto adatto ai più svariati usi essendo miscibile in più veicoli.
L'utilizzo è consigliato con tutti i tipi di Biopitture, intonachini naturali e soluzioni trasparenti per un colore più intenso.
N.B: Con i prodotti a base calce è consigliabile fare delle prove prima dell'utilizzo. Dopo aver mescolato la calce e il colore applicare nel minor tempo possibile dalla preparazione. Un tempo prolungato potrebbe alterare più o meno la resa dello stesso.
Giallo Limone CZ2
Il Giallo limone CZ2 è un colore a base .P.Y. 3/11741 CAS 6486-23-3 fissato su basi minerali CAS 471-34-1. Tale trattamento trasforma il pigmento di base in un prodotto adatto ai più svariati usi essendo miscibile in più veicoli.
L'utilizzo è consigliato con tutti i tipi di Biopitture, intonachini naturali e soluzioni trasparenti per un colore più intenso.
N.B: Con i prodotti a base calce è consigliabile fare delle prove prima dell'utilizzo. Dopo aver mescolato la calce e il colore applicare nel minor tempo possibile dalla preparazione. Un tempo prolungato potrebbe alterare più o meno la resa dello stesso.
I Colori della Terra – Terra colorata Acqua
I Colori della Terra – Terra colorata Agave
I Colori della Terra – Terra colorata Argo
I Colori della Terra – Terra colorata Aria
I Colori della Terra – Terra colorata Cenere
I Colori della Terra – Terra colorata Cielo
I Colori della Terra – Terra colorata Cuba
I Colori della Terra – Terra colorata Indio
I Colori della Terra – Terra colorata Mali
I Colori della Terra – Terra colorata Nube
I Colori della Terra – Terra colorata Vigna
Ossido Giallo extra
L'Ossido Giallo extra è un pigmento ferroso sintetico, dall'ottima resa coloritiva. Dal colore giallo è molto utilizzato in campo industriale, è stabile alla luce, agli acidi, agli alcali, alla calce, al cemento.
L'utilizzo degli ossidi permette di ottenere un colore simile a quello delle terre naturali ma l'effetto cromatico risulta molto più vivo, intenso e meno trasparente.
Ossido Rosso
L'Ossido rosso è un pigmento ferroso sintetico, dall'ottima resa coloritiva. Viene molto utilizzato in campo industriale e risulta stabile alla luce, agli acidi, agli alcali, alla calce, al cemento.
L'utilizzo degli ossidi permette di ottenere un colore simile a quello delle terre naturali ma l'effetto cromatico risulta molto più vivo, intenso e meno trasparente.
Ossido Verde di cromo puro
Compreso tra i verdi inalterabili, l'Ossido Verde di cromo si ottiene scaldando in apposite muffole di terra refrattaria, il bicromato potassico con acido borico. Ne risulta un sesquiossido di cromo contenente 2 molecole d’acqua di formazione.
E’ un colore verde dal tono molto puro, è considerato assolutamente stabile, inalterabile alla luce e all’aria, inoffensivo, conserva la sua brillantezza anche in miscele con i bianchi.
Usato nella pittura artistica e industriale, nella colorazione di calce e cemento, ecc.
L'utilizzo degli ossidi permette di ottenere un colore simile a quello delle terre naturali ma l'effetto cromatico risulta molto più vivo, intenso e meno trasparente.
Rosa Magenta Superlacca
Il Rosa Magenta Superlacca è un colore a base di P.R. index122/73915 CAS 980-26-7. Viene trattato e disperso su basi minerali (carbonati e solfati di calcio) CAS 471-34-1 e CAS7778-18-9. Tale trattamento trasforma i pigmento di base, altrimenti inutilizzabile, in un prodotto adatto ai più svariati usi, essendo miscibile in più veicoli.
L'utilizzo è consigliato con tutti i tipi di Biopitture, intonachini naturali e soluzioni trasparenti per un colore più intenso.
N.B: Con i prodotti a base calce è consigliabile fare delle prove prima dell'utilizzo. Dopo aver mescolato la calce e il colore applicare nel minor tempo possibile dalla preparazione. Un tempo prolungato potrebbe alterare più o meno la resa dello stesso.
Rosso Segnali SF
Il Rosso Segnali a base di P.R. 3/12120 CAS 2425-85-6 trattato e disperso su basi minerali (carbonati e solfati di calcio) CAS 471-34-1. Tale trattamento trasforma i pigmento di base, altrimenti inutilizzabile, in un prodotto adatto ai più svariati usi, essendo miscibile in più veicoli.
L'utilizzo è consigliato con tutti i tipi di Biopitture, intonachini naturali e soluzioni trasparenti per un colore più intenso.
N.B: Con i prodotti a base calce è consigliabile fare delle prove prima dell'utilizzo. Dopo aver mescolato la calce e il colore applicare nel minor tempo possibile dalla preparazione. Un tempo prolungato potrebbe alterare più o meno la resa dello stesso.
Terra Bruno uso Cassel
Il bruno di Cassel è un pigmento naturale di colore molto scuro tendente al nero. Viene ottenuto dalla calcinazione di particolari terre bituminose originarie di Colonia, della Francia e della Svezia.
L'utilizzo della terra naturale permette di ottenere un colore pastello, semitrasparente ideale per ambienti eleganti.
Terra di Siena bruciata
La terra di Siena è un pigmento noto sin dall’antichità, reperibile in natura, e ottenuto mediante macinazione della materia prima. Utilizzata già ai tempi dell'antica Roma, ebbe scarso successo fino al Rinascimento, quando venne scoperta dall’artista e storico Giorgio Vasari. Successivamente, insieme alla terra ocra e alla terra d’ombra, divenne uno dei colori più utilizzati da grandi artisti come Caravaggio e Rembrandt.
Terra di Siena naturale
La terra di Siena è un pigmento noto sin dall’antichità, reperibile in natura, e ottenuto mediante macinazione della materia prima. Utilizzata già ai tempi dell'antica Roma, ebbe scarso successo fino al Rinascimento, quando venne scoperta dall’artista e storico Giorgio Vasari. Successivamente, insieme alla terra ocra e alla terra d’ombra, divenne uno dei colori più utilizzati da grandi artisti come Caravaggio e Rembrandt.
Terra gialla naturale
La terra gialla naturale è un pigmento proveniente dalle zone collinari di Verona. Conosciuta già nella Preistoria e dagli antichi Romani venne utilizzata principalmente nel XV secolo. Per ricavare il pigmento la terra viene asciugata, depurata e macinata con mulino a martelli.
Terra naturale Ocra Avana
La terra naturale ocra avana presenta una tonalità bruno chiaro e proviene dalla zona collinare di Verona, dove viene asciugata, frantumata e macinata. Il colore ocra è uno dei pigmenti più antichi e diffusi nella storia dell’arte: se ne trovano tracce in numerose pitture rupestri risalenti al Paleolitico, tra cui le grotte di Altamira e di Lascaux. Veniva largamente impiegata nelle pitture murali delle piramidi egizie e negli affreschi delle ville romane. Il primo vero produttore di ocra fu Jean-Étienne Astier, che fondò il primo impianto di estrazione a Roussillon, nel sud della Francia.
Terra naturale Ocra Dunkel
La terra naturale ocra avana presenta una tonalità bruno chiaro e proviene dalla zona collinare di Verona, dove viene asciugata, frantumata e macinata. Il colore ocra è uno dei pigmenti più antichi e diffusi nella storia dell’arte: se ne trovano tracce in numerose pitture rupestri risalenti al Paleolitico, tra cui le grotte di Altamira e di Lascaux. Veniva largamente impiegata nelle pitture murali delle piramidi egizie e negli affreschi delle ville romane. Il primo vero produttore di ocra fu Jean-Étienne Astier, che fondò il primo impianto di estrazione a Roussillon, nel sud della Francia.
Terra naturale Ocra francese
La terra naturale Ocra francese rappresenta uno dei pigmenti più antichi e diffusi nella storia dell’arte: se ne trovano tracce in numerose pitture rupestri risalenti al Paleolitico, tra cui le grotte di Altamira e di Lascaux. Largamente impiegata nelle pitture murali delle piramidi egizie e negli affreschi delle ville romane. Il primo vero produttore dell'ocra fu Jean-Étienne Astier, che fondò il primo impianto di estrazione a Roussillon, nel sud della Francia.
Terra naturale Ocra Icles-Limone
La terra naturale Ocra Icles è un pigmento che proviene dalla zona di Verona. Conosciuta ai tempi della Preistoria e dagli antichi Romani, venne usata principalmente nel XV secolo. Per ricavare il pigmento la terra viene asciugata, depurata e macinata con mulino a martelli.
L'utilizzo della terra naturale permette di ottenere un colore pastello, semitrasparente ideale per ambienti eleganti. Terra naturale Rosso ercolano
Il Rosso ercolano è una terra naturale molto antica, le cui origini risalgono addirittura all’antica Roma. Viene descritta dallo storico Plinio il Vecchio con il nome di “sinopsis”, che deriva dalla città di Sinope dove, secondo lo studioso, questo pigmento fu scoperto per la prima volta. Conosciuto anche come “rosso pompeiano”, poiché era molto utilizzato nelle pitture murali di Pompei.
Terra naturale Rosso pozzuoli
Il Rosso pozzuoli è una terra naturale rossa (ematite) depurata, essiccata e macinata. Il suo luogo di origine storico è la Campania. Conosciuto sin dall’antichità, questo pigmento è molto ricercato sia in campo artistico che nel campo del restauro.
L'utilizzo della terra naturale permette di ottenere un colore pastello, semitrasparente ideale per ambienti eleganti.
Terra naturale Rosso Sar
La terra Rossa sar è una terra rossa completamente naturale, proveniente dalla zona di Verona. Si tratta di un’ematite la cui lavorazione consiste nella frantumazione e macinazione della materia prima.
L'utilizzo della terra naturale permette di ottenere un colore pastello, semitrasparente ideale per ambienti eleganti.
Terra naturale Rosso veneto
Il Rosso veneto è una terra naturale rossa (ematite) depurata, essiccata e macinata. Il suo luogo di origine storico è la Campania. Conosciuto sin dall’antichità, questo pigmento è molto ricercato sia in campo artistico che nel campo del restauro.
L'utilizzo della terra naturale permette di ottenere un colore pastello, semitrasparente ideale per ambienti eleganti.